la CARTA DISEGNATA - mostra personale di Ganriele Mazzara


 

La Carta disegnata. Italia, Cina, Mondo. (COMUNICATO STAMPA)

Inaugurata lo scorso sabato, presso il Museo della Carta e della Filigrana, insieme ad un vasto pubblico di estimatori, colleghi ed amici, la mostra personale di Gabriele Mazzara intitolata "La Carta disegnata. Italia, Cina Mondo". La mostra apre le attività dell'evento Festando 2019 in cui la Carta, eccellenza unica ed inimitabile della nostra terra viene esaltata in diversi aspetti artistici. Gabriele Mazzara ne è superbo e maggiore testimone in relazione all'Arte del Disegno. E' il Disegno che da anni Gabriele insegna, promuove, ed evolve nella volontà di applicare il proprio percorso artistico e nella volontà di rendere Fabriano, già eletta capitale mondiale dell'Acquarello, attrattiva e centrale per l'Arte del Disegno.

La Mostra, che per oltre un anno è stata itinerante nel Mondo, è frutto della collaborazione artistica fra l'Associazione InArte ed il gruppo cinese Hooa. E' curata da Anna Massinissa in coordinamento con il festival The big Draw di Fabriano Fedrigoni; con l'amministrazione comunale di Fabriano, con Museo della Carta e con la Regione Marche, nell'ambito del piano triennale delle arti contemporanee. Venerdì 18 ottobre, sempre presso il Museo della Carta e della Filigrana, alle ore 18:00 sarà inaugurata la mostra del Maestro cinese Tang Liang, parallela e coordinata a quella di Gabriele Mazzara, anche intitolata "La Carta disegnata. Italia, Cina Mondo".

 


Gabriele Mazzara è l’Arte dialettica

di Anna Massinissa

Gabriele Mazzara, artista figurativo, dipinge, disegna, plasma, crea.

Gabriele Mazzara è esteta, maestro di tecniche e convinto fautore di quell’Arte in cui lo studio della storia, lo stile e la qualità hanno un valore che potenzia contenuti e concetti in una esplosione di grande e rigorosa bellezza. Nelle sue opere nulla è casuale, tutto è frutto di studio, razionalizzazione, progettazione ed ordine. Tutto è purezza, attenzione e coerenza. Tutto è equilibrio, rigore e ritmo: nei canoni più classici dell’eleganza. Le opere di Gabriele Mazzara sono capaci di suscitare emozioni ed ammirazione smisurata nel pubblico più esigente, direi decisamente che sono motivo di appagamento per chi è in cerca di armonia estetica e di applicativi artistici di valore.

Eppure, contemporaneamente, Gabriele Mazzara è, in nome dell’Arte, sperimentatore, curioso, fuori dalle regole, rivoluzionario, ribelle; all’occorrenza anche irriverente. Gabriele sa di fatto essere incondizionato, libero da vincoli canonici, capace di aderire ad un percorso di ricerca che prevarica la regolamentazione delle formalità ed i canoni della perfezione estetica. Gabriela ha dimostrato più e più volte nel suo lavoro artistico di essere pronto a intraprendere qualsiasi cammino in cui l’Arte non è consolidata, ma è "nuovo", un nuovo che può rompere ogni convenzione e può creare varie disillusioni a chi è solo in cerca di estetismi.

Non è una contraddizione, è il gioco delle forze contrastanti dell’ARTE DIALETTICA che nella personalità rigorosa e nella mente detentrice di profonda conoscenza di Gabriele Mazzara, trova la sede perfetta per argomentare in logica serrata quanto attiene alla infinita cultura umana ed alla ricerca del non razionalizzato.

L’Arte dialettica è, per Gabriele, una DISCUSSIONE VISIVA PERMANENTE, con sé stesso e con il mondo. Un mondo fatto di geografie, delle culture dell’uomo, della storia, dei grandi Maestri, degli equilibri architettonici e della perfezione della natura; un mondo fatto degli istinti e delle meravigliose emotività umane, fatto di contraddizioni, di bello e di brutto, tesi ed antitesi. Un mondo di pensiero espresso in minuziose e prepotenti forme visive che incredibilmente trovano sempre una sintesi a firma Gabriele Mazzara: una cifra stilistica che non è solo bellezza ma è di più, è motivazione e valore.

Oggi l’arte dialettica visiva di Gabriele Mazzara propone una collezione di opere elaborate con la tecnica del disegno su carta. Queste tavole hanno prevaricato i confini personali di Gabriele Mazzara e discutendo concetti che lo hanno accompagnato per tutta la vita, sono state elaborate per prevaricare i confini geografici della nostra terra. Per oltre un anno, hanno viaggiato itineranti nella Cina contemporanea testimoniando la carta, il disegno, l’arte italiana, ma di più testimoniando il pensiero. Un pensiero meditato, stracciato, ricomposto, tracciato, perfetto.

 


GABRIELE MAZZARA IS "DIALECTICAL ART"

by Anna Massinissa

Gabriele Mazzara is a figurative artist; he paints, draws, shapes and creates pieces of art.

Gabriele Mazzara is an aesthete, technique master who supports the Arts in which the study of history, style and quality have a value that enhances content and concept in an explosion of great and rigorous beauty. In his works, nothing is accidental, everything is the result of study and all is rationalized in a designed, orderly fashion. Everything is purity, attention and coherence. Everithing is equilibrium, strictness and rhythm: in the most classical principles of elegance. The works of Gabriele Mazzara are able to produce emotions and immense admiration from the most exigent audience. They are a source of satisfaction for those who are looking for an aesthetic harmony and for artistic applications of value.

Simultaneously, Gabriele Mazzara, from an art perspective, is curious, revolutionary, outside of the rules and rebel; if necessary he also is irreverent. His works are unconditional, free of canonic constraints, they override the regulation of formalities and the content of aesthetic perfection. Gabriele has shown many times in his artistic developement to be able to follow a way in which art is not consolidated, but art is "new", a new that can break conventional methods and create disillusions for those who are only looking for estheticism.

This is not a contradiction, it is the game of contrasting forces from DIALECTIC ART, which, in the strict personality and profound knowledge of Gabriele, finds the perfect venue to argue in a strict logic what concerns of the infinite human culture and of the research of the non-rationalized.

The Dialectic Art is for Gabriele a PERMANENT VISUAL DISCUSSION with himself and with the world; a world made of geographies, of man cultures, of great masters, architectural equilibrium and perfection of nature; a world created by the instincts and by the wonderful human emotions; a world of contradictions, of beauty and of ugliness, thesis and antithesis. A world of thought expressed in subtle and overbearing visual forms that incredibly, always, find a synthesis signed by Gabriele Mazzara: a stylistic figure that is not only beauty, but is more, it is motivation and value.

Today the Dialectical Visual Art of Gabriele Mazzara offers a artwork collection elaborated with the technique of ink on paper. These works have exceeded the personal borders of Gabriele Mazzara and, by the discussion of cocepts which have accompanied him for all life, have been elaborated to prevaricate the geographical borders of our country. For more than a year these works have been traveling in contemporary China, as testimony of Fabriano paper, of drawing, of Italian art, and more importantly, they are testimony of thought. A thought that is meditated, ripped, recomposed, traced, perfect.